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<T GEPPONE> <P 1> <L 1> C'ERA NE' TEMPI PASSATI UN CONTADINO DI NOME GIUSEPPE E IL SUO PADRONE PIER LEONE, CHE ERA PRETE E PRIORE. QUESTO CONTADINO AVEVA IL PODERE IN UN COLLE DOVE IL VENTO TRAMONTANO DISTRUGGEVA SEMPRE LA SUA ROBA, E IL POVERO <P 2> <L 1> GIUSEPPE PER CAGIONE DI QUESTO VENTO GLI TOCCAVA A PATIRE LA FAME CON TUTTA LA SUA FAMIGLIA. UN GIORNO FECE UNA RISOLUZIONE E DISSE: -- "VOGLIO ANDARE A CERCARE DI QUEL VENTO CHE MI PERSEGUITA." -- LO DICE ALLA MOGLIE E AI FIGLIUOLI E S'INCAMMINA A TRAVERSO LE ALPI. ARRIVATO A CASTEL GINEVINO, PICCHIA ALLA PORTA DEL CASTELLO. S'AFFACCIA UNA DONNA E DICE: -- "CHI PICCHIA?"-- ERA PER L'APPUNTO LA MOGLIE DEL VENTO. -- "SONO GEPPONE, RISPONDE IL CONTADINO, NON C'E VOSTRO MARITO ?" --"NON C'E IN QUESTO MOMENTO, MA TORNA TRA POCO. GLI E ANDATO A SOFFIARE UN POCO TRA I FAGGI. PASSATE IN CASA, CHE A MOMENTI SARA QUI." -- GEPPONE PASSO IN CASA, E DOPO UN'ORA IL VENTO TORNO. APPENA L'EBBE VEDUTO, GEPPONE DISSE: --"BUON GIORNO, VENTO. " -- E I . . .